Tag Archives: Femminicidio

30 ottobre: Non in mio nome a Roma

23 Ott

Incontro pubblico a Roma il 30 ottobre alle ore 17.30

Casa internazionale delle donne (Via della Lungara, 19)

“Non in mio nome”

Azioni e orizzonti della politica di donne

Paestum quest’anno è stata caratterizzata da una discussione vivace e produttiva sulle pratiche e sul senso politico del dirsi femministe oggi. Molte di noi vengono da lì e dall’appello “Non in mio nome” contro il decreto femminicidio (pubblicato sul blog di Paestum), ma pensiamo sia utile e urgente incontrarsi, vedersi, parlarsi anche con chi non era lì, con chi è mossa dal desiderio di politica e di cambiamento.

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Non in mio nome: aderisco ma…

9 Ott

di Gabriella Paolucci

Aderisco all’appello “Non in mio nome”, ma con alcune precisazioni.

Non condivido infatti l’idea che a Paestum sia emerso “lo iato che intercorre tra una presa di parola politica più spostata su ciò che accade fuori di noi e una presa di parola tesa a consolidare la pratica di relazione tra donne”: credo infatti che fra le due cose non solo non ci sia contraddizione, ma al contrario una coincidenza costituzionale, se è vero, come credo sia nello spirito delle due assemblee di Paestum, che la pratica femminista di relazione sia essa stessa una FORTE parola politica su ciò che accade fuori di noi…Cosa è infatti la sostanza di ciò che non ci piace in questo decreto se non la violazione del diritto di ognuna/o a veder riconosciuta la propria volontà e responsabilità? E cosa sarebbe stato allora il pretendere che “l’esigenza di molte, seppure non di tutte, di prendere parola pubblica sul decreto femminicidio” dovesse tradursi in una deliberazione collettiva dell’assemblea di Paestum?

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Decreto femminicidio: “Non in mio nome”

8 Ott

Il dopo Paestum 2013 da cui vorremmo ripartire

Paestum non è stata uguale per tutte. L’indizione originaria, mirata in primo luogo a costruire un dialogo costruttivo tra femminismi diversi, situati in parole e pratiche diverse, ha fatto emergere lo iato che intercorre tra una presa di parola politica più spostata su ciò che accade fuori di noi e una presa di parola tesa a consolidare la pratica di relazione tra donne. Se è vero che il conflitto finale per alcune è stato un “colpo di spugna”, per molte altre è stato un far emergere la contraddizione, probabilmente troppo assopita nelle plenarie, con qualche punta di conflitto più esplicito nei tavoli.

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Rassegna stampa: Luisa Betti, il manifesto

8 Ott

Cliccate sull’immagine o qui per visualizzare la versione pdf. Grazie a Zeroviolenzadonne per aver messo il pezzo online. 

2013_10_08_Paestum_Luisa_Betti_il_manifesto

Agire la libertà

6 Set

Gruppo del mercoledì

Abbiamo bisogno della libertà per vivere e per agire nel mondo. Ma la libertà  si esprime nei contesti. E il contesto è cambiato rispetto a dieci, venti o più anni fa. Dobbiamo quindi interrogarci sul senso della libertà oggi e sui  modi per farla esistere per ciascuna e per tutti.   In effetti, noi siamo cambiate non solo perché viviamo in un mondo diverso.   Siamo cambiate anche per le vicende personali che ci segnano. Per le relazioni che abbiamo stretto, per quelle che si sono interrotte, per l’amore e per il lutto, per la finitezza e la fragilità della nostra umanità. Siamo cambiate anche e soprattutto perché abbiamo provato a nominare tutto questo a  partire da noi, dal nostro femminismo e  dalla pratica della differenza . Continua a leggere