Tag Archives: pratica femminista

Rassegna stampa: Stefania Tarantino, Tristana Dini, Barbara Verzini – il manifesto

13 Ott

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Non in mio nome: aderisco ma…

9 Ott

di Gabriella Paolucci

Aderisco all’appello “Non in mio nome”, ma con alcune precisazioni.

Non condivido infatti l’idea che a Paestum sia emerso “lo iato che intercorre tra una presa di parola politica più spostata su ciò che accade fuori di noi e una presa di parola tesa a consolidare la pratica di relazione tra donne”: credo infatti che fra le due cose non solo non ci sia contraddizione, ma al contrario una coincidenza costituzionale, se è vero, come credo sia nello spirito delle due assemblee di Paestum, che la pratica femminista di relazione sia essa stessa una FORTE parola politica su ciò che accade fuori di noi…Cosa è infatti la sostanza di ciò che non ci piace in questo decreto se non la violazione del diritto di ognuna/o a veder riconosciuta la propria volontà e responsabilità? E cosa sarebbe stato allora il pretendere che “l’esigenza di molte, seppure non di tutte, di prendere parola pubblica sul decreto femminicidio” dovesse tradursi in una deliberazione collettiva dell’assemblea di Paestum?

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Appunti per il laboratorio “Reinventare il lavoro e l’economia”

12 Set

 di Tristana Dini e Stefania Tarantino

A Paestum vorremmo riprendere ad interrogarci sulla trasformazione radicale del lavoro nel sistema neoliberista e sugli effetti perversi che questo sistema ha sulle nostre vite, naturalmente a partire dall’esperienza soggettiva di ciascuna. Il lavoro oggi, nella sua intermittenza e nell’incertezza che produce, ha un carattere divoratore che si gioca non solo sul piano individuale ma anche relazionale. Mangia tutto: il nostro tempo, le nostre relazioni, la nostra felicità, producendo isolamento e mettendo di fronte a paradossi, come ad esempio il lavorare senza percepire un reddito, oppure trascorrere il proprio tempo alla ricerca del lavoro stesso in un circolo vizioso di formazione e progettazione senza fine.

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